

Risultati ottenuti
Complessivamente le attività condotte nell’ambito dei 33 mesi di progetto hanno consentito di:
i) Creare una banca del germoplasma per ortica dioica (Urtica dioica L.) ottenuta raccogliendo genotipi in diverse aree del territorio emiliano-romagnolo. Le accessioni sono state coltivate in prove parcellari presso l’azienda sperimentale Astra di Cesena (FC).
Per ogni accessione è stata predisposta una scheda descrittiva nella quale sono state indicate le principali caratteristiche morfologiche (vedi relazione tecnica).
Questa attività ha permesso anche di valutare l’adattabilità agronomica dei diversi genotipi alle condizioni pedo-climatiche della nostra regione e ha permesso di individuare un ecotipo particolarmente interessante (Ecotipo Russi – RA) che verrà iscritto al registro nazionale delle varietà da conservazione ad opera della ditta sementiera Arcoiris. Questo risultato deve essere considerato un’innovazione nel campo della disponibilità varietale di ortica in quanto al momento sul territorio nazionale sono disponibili risorse genetiche con caratteristiche fenotipiche non ben definite e generalmente reperibili presso ditte sementiere estere, con scarse informazioni circa la reale provenienza del materiale di propagazione.
– ii) Mettere a punto un protocollo di coltivazione per l’ortica in sistemi agricoli biologici dell’areale emiliano-romagnolo Il protocollo di coltivazione, stilato in collaborazione con gli agricoltori che hanno preso parte alla coltivazione dell’ortica in pieno campo, contiene le linee guida (lavorazioni del terreno, fertilizzazioni, semina in vivaio, trapianto, cure colturali, raccolta e avversità) utili all’adozione di pratiche a basso impatto ambientale per la coltivazione di ortica dioica negli areali emiliano-romagnoli.
Al termine di questa azione è stato possibile verificare la fattibilità della coltivazione di ortica in sistemi agricoli biologici nell’areale emiliano-romagnolo. In particolare, l’ortica si è dimostrata una specie rustica che non necessita di particolari accorgimenti colturali adattabile a condizioni agroambientali e climatiche differenti e che può essere quindi considerata come utile strumento di diversificazione produttiva all’interno dell’azienda agricola.
iii) formulare nuovi prodotti alimentari con caratteristiche salutistiche. Il prodotto agricolo è stato utilizzato per la formulazione di prototipi di prodotti alimentari (da forno e sughi) utilizzando come ingrediente l’ortica (fresca o essiccata). Dalle analisi qualitative sul prodotto agricolo e sugli alimenti innovativi formulati (sughi e prodotti da forno), l’ortica è risultata una possibile fonte di composti benefici per la salute umana, essendo ricca in polifenoli, flavonoidi, antiossidanti, ferro, acido folico e acido ascorbico.
Il tutto in un’ottica di incremento sostenibile della produttività degli agricoltori, di mantenimento e recupero della biodiversità e degli usi e tradizioni connessi alla cultura del territorio.
RISULTATI
I risultati di questa sperimentazione contribuiranno pertanto a:
- Migliorare i redditi delle aree vocate per questa coltura;
- Introdurre sul mercato nuovi prodotti con attivazione di un processo di filiera nel settore delle specie officinali;
- Diversificare le produzioni agricole;
- Mantenere e recuperare la biodiversità;
- Recuperare e valorizzare usi, costumi e tradizioni connessi alla cultura del territorio